Voglio condividere questo, attraverso la scrittura, a tutte le persone che mi leggeranno, questo lento coltivare il dono dell’amore verso sé stessi.
Siamo tutti essere unici ed irripetibili e, come sostiene, uno dei maestri indiani più conosciuti nel mondo, basterebbe questo per essere felici di come siamo e chi siamo. È dall’accettazione di noi stessi che possiamo cambiare per migliorarci.
Non ho mai sostenuto che accettandosi non dobbiamo fare nulla per evolverci e trasformare parti di noi, che siano fisiche o caratteriali, al contrario, penso sia fondamentale cullare quello che riteniamo negativo di noi ed impegnarci, spesso con fatica, a renderlo migliore. Se tutti lo facessimo, attraverso le giuste e buone abitudini quotidiane, l’esercizio e la pratica costante, la nostra autostima aumenterebbe, i nostri visi avrebbero una luce nuova, il corpo sarebbe meno teso, meno stanco, le nostre labbra sorriderebbero con più spontaneità, senza aver paura dei complimenti degli altri e con meno vergogna di esporci.
Attraverso gli attrezzi del mio mestiere, oggi, ho imparato il coraggio delle mie azioni e la responsabilità delle mie parole, aiutando, quando e come posso, ragazze e donne, come me, ragazze più giovani, ognuna con la propria storia, i propri vissuti, le proprie emozioni e la propria bellezza.