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Cocktail sostenibili: le proposte greener di Artisan Café

Be nice or leave è l’invito che campeggia all’ingresso dell’Artisan Café: sii gentile, con gli altri, con te stess* ma anche, in questo caso, con il tuo Pianeta.

Ecco come Stefano e Martina hanno portato una ventata greener nel mondo della ristorazione bergamasca, con i loro cocktail sostenibili, e non solo.

Articolo scritto in collaborazione con Ambra Borghi
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Artisan Café è un cocktail bar, ma non solo.

Lo si capisce subito, appena varcata la porta: ampi spazi con pareti colorate, piante rigogliose, una cucina a vista, uno splendido cortiletto. Con la natura che fa capolino tra i tavoli in legno, si percepisce il calore di un posto pensato per farci stare bene e per gustare dei buonissimi cocktail sostenibili.

Noi ci siamo state, ora ti raccontiamo la nostra esperienza!

Artisan Café: l'Andalusia nel cuore

Artisan nasce nel 2016 come cocktail bar e tapas restaurant.

Hai detto tapas? Claro que sí!

Stefano e Martina, i proprietari, nutrono da sempre una vera adorazione per l’Andalusia, dove, in passato, hanno trascorso parecchie estati.

La scelta delle tapas, se da un lato incontra la passione per la cultura culinaria spagnola, dall’altro è motivata dalla volontà di ridurre gli sprechi. Porzioni piccole ma gustose, tanto spazio alle proposte vegetariane, una linea molto simile per il pranzo e per la cena: il cibo è prezioso, e Artisan sa come valorizzarlo. L’effetto WOW, nei piatti delle tapas e nei bicchieri dei cocktail sostenibili, è sempre assicurato.

 

Da ormai 4 anni, Artisan produce kombucha homemade nel suo laboratorio.

L'artigianalità nell'anima

Oltre al respiro internazionale e alla mentalità anti-spreco, Artisan si distingue indubbiamente per la sua artigianalità, visibile in ogni dettaglio, non solo nei cocktail sostenibili (di cui parleremo tra pochissimo!).

Innanzitutto, è Stefano a creare personalmente tutto l’arredamento, dai tavoli agli sgabelli, dal bancone alle librerie, fino alle lampade in ferro battuto. L’handmade, qui, la fa da padrone!

Negli anni, poi, Stefano e i suoi bartender hanno saputo innalzare sempre più il livello dei loro cocktail, sia qualitativamente che eticamente. Quasi tutti gli ingredienti, ad oggi, sono prodotti artigianalmente nell’Artisan Lab: fermentazioni, sciroppi, infusioni, liquori, aceti, distillati sono all’ordine del giorno.

 

Un dettaglio del lab di produzione

Lo step in più: i cocktail sostenibili e la circolarità della produzione

Se, già così, il progetto Artisan è un passo avanti rispetto a tanti, aspetta di leggere cosa sono capaci di fare per rendere i cocktail sostenibili!

L’idea è quella di riutilizzare tutto ciò che normalmente viene considerato uno scarto della produzione – bucce, foglie e noccioli di frutta, ad esempio – e regalargli nuova vita, trasformandolo in qualcosa di nuovo, unico e incredibilmente buono.

 

Margherita Hack, uno dei cocktail sostenibili della lista Fuc**ng Genius

Un esempio? L’ananas. Solo da Artisan, infatti:
1. le foglie di ananas diventano garnish per i drink;
2. la buccia viene fatta fermentare fino a ottenere un vino a bassa gradazione alcolica;
3. la polpa grigliata e lasciata in infusione dà vita a uno sciroppo;
4. poi a un liquore;
5. e infine a un aceto.

La polpa viene sostanzialmente utilizzata per 3 lavorazioni differenti, finché non ha più nulla da offrire, se non pura fibra! (In realtà, ci spiega Stefano, hanno provato a riutilizzare anche questa fibra, per creare dei sottobicchieri… ma è ancora un work in progress!)

 

E mentre gli adulti si godono il loro cocktail sostenibile, i più piccoli si divertono in modo greener

Artisan porta la sua piccola rivoluzione artigianale e sostenibile anche tra le mura della ludoteca, a cui si accede attraversando il laboratorio delle meraviglie. Della ludoteca si occupa Martina: in occasione delle principali festività (come Natale e Pasqua) e durante le vacanze scolastiche, è lei a organizzare magici campus ricreativi per bambini di tutte le età.

Durante i campus, i più piccoli alternano il gioco più spensierato ad alcune attività costruttive, sempre in etica green: preparare un impasto per la pizza con le loro manine, creare sapone ecologico, candele o altri lavoretti con materiali di recupero, scatenarsi con brevi appuntamenti di yoga o di improvvisazione teatrale!

In altre occasioni speciali, come compleanni o feste di laurea, la ludoteca si trasforma in una location affittabile per feste a tema. Anche qui, la parola d’ordine è “niente sprechi“: piattini e posate di carta, bicchieri di vetro, allestimenti con materiali biodegradabili. Plastica? Naaahhh, nemmeno un po’!

 

 

Insomma, Artisan è un’esperienza per tutti i sensi, per la mente e per il palato: come tutte le esperienze, è da provare in prima persona!