In questo nuovo scenario di quotidianità, fortemente connotata da interazioni virtuali, sta cambiando anche l’Università, sempre più connessa e digitalizzata. Ciò modella e influisce su come si fa lezione, sull’interazione fra compagni e sullo svolgimento di esami e prove.
Il mondo di uno studente così è sempre più connesso, a discapito però purtroppo della relazione fisica, dello scambio e della costruzione di amicizie, che normalmente avvengono fra compagni di corso. Una relazione fondamentale anche per ogni processo di apprendimento.
Nelle ultime settimane, passeggiando per la città notavo che la voglia di stare insieme a studiare e confrontarsi è parecchia. Ho visto studenti con appunti e video-lezioni seduti ai tavoli condivisi delle librerie, degli spazi co-working, delle biblioteche, degli spazi all’aperto negli atenei e anche sulle panchine dei parchi pubblici, rispettando distanze e norme.
Il desiderio di tornare alle lezioni in presenza è evidente e prima o poi succederà.